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Villa Olmo

La Villa, edificata alla fine del 1700 per conto del facoltoso cittadino Innocenzo Odescalchi, è in stile neoclassico. L’architetto è il ticinese Simone Cantoni (1736 –1818), che incorniciò la residenza con un importante giardino all’italiana. Nel 1925, dopo una serie di cambi di proprietà, per preservarne intatta la bellezza venne ceduta al Comune di Como. 
All’interno dell’edificio, fin dalla sua prima gestione comunale come spazio culturale vengono ospitate numerose mostre, manifestazioni e convegni, tra cui è importante citare la Mostra di Scenografia Cinematografica del 1936, nella quale viene proposto uno dei lavori più importanti e paradigmatici dell’artista Regina. Villa Olmo ospita anche la premiazione del Premio Lario, Premio internazionale per l’incisione e il disegno, manifestazione culturale diventata sempre più prestigiosa, data l’alta qualificazione dei giurati e il valore dei concorrenti.