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Sala delle medaglie d’oro

In occasione della I Mostra Coloniale dell'Impero presso Villa Olmo a Como, inaugurata nella primavera del 1937, venne allestita da Mario Radice e Manlio Rho la Sala delle medaglie d'oro. L’esposizione documentava con fotografie e reperti le vicende coloniali italiane, ma la Sala allestita dai pittori comaschi rappresenta un importante punto nella storia dell’astrattismo comasco. Infatti, nella progettazione della sala, si riscontrano sia la rigorosissima geometria delle forme e un moderato calore tipico di Manlio Rho, sia la logica precisa delle forme geometriche di Mario Radice. Quest’ultimo testimoniava sicuramente una sua vicinanza all’architettura, che si vide nella sua fruttuosa collaborazione con l’architetto Giuseppe Terragni nella progettazione in toto della Casa del Fascio.
Nel 1936 Manlio Rho con Radice e Sartoris organizzò la Mostra di Pittura Moderna Italiana raccogliendo le opere del gruppo astrattista comasco, insieme a quelle di Lucio Fontana, Gino Ghiringhelli, Osvaldo Licini, Alberto Magnelli, Fausto Melotti, Enrico Prampolini, Mauro Reggiani, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi.